Educazione Civica - Diritto: L' Articolo 32, l'eutanasia e il suicidio assistito.

"TUTELA DELLA SALUTE"

ARTICOLO 32 della Costituzione 
"la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."

ANALISI:

1°COMMA:  "la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti."

La Legge tutela il diritto all'individuo-persona umana, sia per privato (singolo cittadino) sia per la collettività. Deve garantire soprattutto la salute della collettività, per esempio in questo periodo (COVID-19, 2020) restrizioni personali sono indispensabili per il bene della collettività.
garantisce cure gratuite agli indigenti. " ossia la possibilità di curarsi a persone che non potrebbero permetterselo economicamente. L'unica somma da pagare è il "TICKET" il quale importo varia dal tipo di prestazione medica.

INDIGENTI: fasce economicamente deboli, che non possono permettersi di pagare le cure.
TICKET: forma di contributo direttamente proporzionale al costo dell'esame da fare.


2°COMMA "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge."

Lo Stato non può obbligare nessuno a curarsi, a meno che come in questo periodo , se un individuo non si fa curare crea danno alla collettività, quindi costretto alle cure. Tante persone però ricorrono all'EUTANASIA (morte volontaria legale - suicidio assistito) non concessa però in Italia.

3°COMMA "La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."

Un cittadino è libero di scegliere liberamente il modo per curarsi, la legge, in quel caso, deve tutelare la tua dignità e riservatezza.

MORTE ASSISTITA

SUICIDIO ASSISTITO

COS'É?
IL Suicidio Assistito è una procedura in base alla quale un medico fornisce a una persona un farmaco in grado di provocarne la morte. Il medico dunque arriva fino alla prescrizione o alla fornitura del farmaco ma non interviene direttamente nel provocare la morte della persona. È la persona stessa a decidere quando morire.

DOV'É CONSENTITA?
Il suicidio assistito è consentito in Belgio e Olanda, in Lussemburgo (dove sono esclusi i minorenni), e in Svizzera, Germania, Austria e Finlandia, dove è sottoposto a regole restrittive e precise.

L'EUTANASIA

ETIMOLOGIA:
Con il termine “eutanasia” – in greco antico “buona morte” – si intende l’intervento sanitario volto ad accorciare l’agonia fisica e/o psichica di un malato giunto al punto estremo della sua malattia. Naturalmente, si può indurre la morte di una persona con delle varianti. Da queste deriva la differenza tra eutanasia attiva ed eutanasia passiva.

EUTANASIA ATTIVA:
Per eutanasia attiva si intende il diretto intervento del medico finalizzato a procurare o ad accelerare il decesso tramite l’utilizzo di farmaci letali.
                    MEDICO --> PROVOCA LA MORTE (su volontà del paziente ovviamente, in caso contrario si tratta di un reato penale.)

EUTANASIA PASSIVA:
Nel caso dell’eutanasia passiva, invece, il medico si astiene dal eseguire ulteriori interventi o somministrare cure dirette a tenere in vita il malato.
                    MEDICO --> SI ASTIENE DAL CURARE IL PAZIENTE.


In Italia nessuna delle due forme di "morte assistita" è legale, in quanto il principale ostacolo alla legalizzazione di tutto ciò, è la Chiesa. La morte assistita va contro i loro principi, perciò avendo la Santa Sede nella nostra capitale, non penso si potranno mai legalizzare procedure simili.

La Legge 22 dicembre 2017, n. 219., entrata pienamente in vigore il 31 dicembre 2018, dota anche gli Italiani della possibilità di redigere il proprio testamento biologico in modo del tutto legale.
Si tratta di lasciare le proprie volontà rispetto alle cure che si desidera ricevere in caso non si abbia la possibilità di esprimersi. Volontà che se rispettate portano al termine della vita. Se vogliamo, è una forma di eutanasia passiva. In rete esistono fac-simile di testamento biologico (per vedere fac-sim) e molte risorse on line che aiutano ad orientarsi in un argomento così delicato.

DOVE SI PUÓ PRATICARE:
Il suicidio assistito è consentito in Belgio e Olanda, in Lussemburgo (dove sono esclusi i minorenni), e in Svizzera, Germania, Austria e Finlandia, dove è sottoposto a regole restrittive e precise.

In Lussemburgo, Olanda e Belgio anche l’eutanasia è legale. In tutti gli altri Paesi resta una pratica formalmente illegale.






approfondimenti presi da:

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